martedì 7 luglio 2009

Il corpo del capo (1)

Sarà che ho quasi 35 anni, sarà che sono monogama ormai da 10, sarà che faccio una vita casa e lavoro con poche e semplici emozioni, ma ora per la prima volta capisco cosa vuol dire essere affascinati dal carisma di un “capo”. Per me il carisma semplicemente non esisteva, cioè al massimo poteva aiutare a rendere una persona simpatica più simpatica, ma non era una cosa che avesse valore in sè. Non riuscivo a capire perché mai desperate housewives nostrane, e non solo loro, fossero affascinate dal personaggio Berlusconi. Non capivo come si potesse essere “fan” di un uomo politico, invece che sostenitore. Un rapporto basato più (sebbene non solo) sulla fascinazione dell’immagine e sulla pancia piuttosto che sulla condivisione di idee e sulla mente.

Poi sono andata a sentire un comizio di Nichi Vendola (quando era appena uscito da RC e prima di Sinistra e Libertà), ed capito. Sono rimasta 2 ore e mezza in piedi senza stancarmi, ipnotizzata dal flusso di parole, dalla gestualità, dalle pause. I contenuti del discorso erano senza dubbio affini alle mie opinioni sul mondo, ma non era quello che mi ha ipnotizzato. Era la capacità oratoria dell’uomo, la scelta delle pause, delle battute, l’andamento del tono della voce, più forte, poi confidenziale, poi ironico…

E credo che molti fossero sotto lo stesso incantesimo, applausi a scena aperta, standing ovation alla fine. Quando Vendola ha smesso di parlare, attorno a me (io inclusa) c’è stato un forte sospiro (ahh…). E poi l’incantesimo si è rotto, ci siamo resi conto che ci aveva detto cose bellissime ma che non ci aveva detto la cosa che eravamo andati a sentire: cosa avremmo dovuto fare per metterci all’opera. Dopo gli applausi e la gioia, il mormorio nella sala era di panico e smarrimento, il “capo” se ne era andato e ci aveva lasciato senza un barlume di suggerimento su come iniziare il “meraviglioso” progetto che ci aveva fatto intuire. Eravamo stati sedotti ed abbandonati.

Ma il carisma è più forte della delusione per l’abbandono, così oggi qualsiasi apparizione di Vendola (non solo in tv) lo cerchiamo, ci riferiamo a lui per essere invasi da quel carisma che riesce a farci sognare quel sogno “utile”, anche se in fondo al nostro cervello non siamo sicurissimi di cosa sia nè che sia lo stesso per tutti. Ma noi ci fidiamo del capo… tant’è che siamo andati a votare per Sinistra e Libertà credendo nel progetto certo, ma anche, credo, ipnotizzati dal carisma del capo.

Mo’, ditemi, sinceramente… in fondo in fondo, e “con rispetto parlando”… questi meccanismi sono poi tanto diversi dalla fascinazione delle desperate housewives per Berlusconi???

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